Cammino Materano: informazioni, consigli e diario di viaggio

Questo spazio è nato dal desiderio di condividere le emozioni, le riflessioni e le scoperte vissute durante gli oltre 300 Km percorsi a piedi lungo la via Peuceta e la via Ellenica dove ogni passo, ogni incontro e ogni paesaggio hanno contribuito a rendere questo cammino un’esperienza unica e indimenticabile.

Attraversare boschi, gravine, campi di grano, borghi antichi, sentieri solitari e incontrare persone ospitali ha arricchito la mia avventura di storie e memorie preziose, perché il Cammino Materano non è solo un viaggio fisico attraverso la Puglia e la Basilicata, ma anche un viaggio interiore che connette con la natura e la cultura di questi luoghi.

Il sito non pretende di essere esaustivo e non ha la velleità di essere una guida, ma piuttosto vuole offrire una visione personale e autentica del cammino, perché ogni camminatore vive quest’avventura in modo soggettivo.

In queste pagine troverete il resoconto dettagliato delle tappe, corredato di aneddoti, recensioni, consigli pratici e curiosità che cercano di catturare la bellezza e l’essenza del Cammino, e che spero possano fornirvi indicazioni utili, trasmettervi la passione e la meraviglia che ho provato, e invogliarvi a preparare lo zaino e partire.

Buona lettura e buon cammino!

Sei vie che arrivano a Matera

Cos’è il Cammino Materano

Mappa del Cammino MateranoPer Cammino Materano si intende l’insieme di sei percorsi, chiamate Vie, che partono da altrettante città del sud e che arrivano tutte a Matera. Quindi non c’è un unico Cammino Materano, ma sei distinte Vie che attraversano quattro Regioni convergendo nella città dei Sassi.

Di queste sei Vie ad oggi ce n’è soltanto una completamente aperta: è la Via Peuceta, che parte da Bari. Fu la prima ad essere inaugurata una decina di anni fa ed è la più frequentata, quindi è possibile che con “Cammino Materano” ci si riferisca in particolare a questa tratta.

Ad oggi oltre alla Peuceta ci sono altre due vie aperte, anche se solo parzialmente: sono la Via Ellenica da Alberobello e la via Lucana da Tricarico. Le altre tre Vie, invece, sono state progettate ma non sono ancora pronte: la Via Jonica da Finibus Terrae, la Via Sveva da Trani e la Via Dauna da Termoli.

Infine, “Cammino Materano” non solo è il nome dei percorsi ma identifica anche il soggetto che li ha organizzati e che li gestisce, e cioè l’associazione che si occupa di mantenerli, di promuoverli, e di coordinare il progetto nel suo insieme.

Da sapere prima di partire

Organizzare il Cammino Materano

Le informazioni utili su tutti gli aspetti pratici e logistici più importanti: come funziona il cammino, come prenotare i pernottamenti, i periodi migliori e qualche consiglio su quale percorso scegliere, per aiutarvi nella preparazione del vostro viaggio.

La Via Ellenica oppure la Via Peuceta? O magari tutte e due? Una questione di gusti (e di tempo).

Un cammino per tutte le stagioni (o quasi).

Vari tipi di strutture offrono ospitalità ai camminatori, ma è meglio prenotare con anticipo.

Per ottenere il Testimonium viene messo sulla credenziale un sigillum ad ogni tappa.

Dietro al Cammino c’è un’organizzazione che lo ha creato e lo gestisce

Ce n’è uno per ogni tappa e si possono contattare in caso di necessità.

Diario di viaggio

2 vie, 340 km, 15 tappe, 16 giorni: tappa per tappa quello che ho visto, che mi è piaciuto e che ho imparato, a metà tra un diario e una recensione.

da Bari ad Matera: 170 km in 7 tappe

Le tappe della Via Peuceta

La Peuceta è la prima via ad essere stata aperta, è la più frequentata, è facile, ed è ideale per chi ha solo una settimana da dedicare al cammino. Si parte dal mare per arrivare alla città dei Sassi.

da Matera ad Alberobello: 170 km in 8 tappe

Le tappe della Via Ellenica

Da Matera ho percorso la Via Ellenica “al contrario” fino ad Alberobello. Un percorso variegato con tanta storia e paesaggi mozzafiato tra gravine, oasi naturali e atmosfere senza tempo.

Perché scegliere di fare il Cammino Materano

Tra i tanti cammini in Italia e in Europa, perché proprio questo?

A questa domanda, forse ancora più che ad altre, si può dare una risposta esclusivamente soggettiva perché la scelta di un cammino si può basare solo su gusti personali e su attitudini, aspettative ed esperienze pregresse che non sono uguali per tutti. Posso limitarmi a raccontare come io ho maturato questa scelta, lasciando poi ad ognuno il compito di ponderare le proprie motivazioni per prendere la decisione più appropriata a soddisfare sé stesso e la propria voglia di camminare.

Avendo già percorso il Cammino di Santiago (la via Francese) ero alla ricerca di qualcosa di simile, e ho iniziato la ricerca di informazioni sui cammini europei. Ad un certo punto ho ristretto il campo all’Italia, guardando in particolare al sud: mi sono reso conto che esistevano, e tutt’ora esistono, parti dell’Italia che conosco poco o per nulla, e mi è sembrato che esplorare “vicino a casa” senza per forza volgere lo sguardo all’estero fosse sensato. L’Italia meridionale è ricca di cammini di ogni genere, e solo al sud ne abbiamo non meno di una ventina.

La scelta è ricaduta sul Cammino Materano perché ho trovato quello che stavo cercando, e cioè:

  • un cammino che non mi distruggesse fisicamente: è adatto a chi non è un atleta né è particolarmente allenato
  • niente grandi dislivelli (personalmente li patisco un po’)
  • la possibilità di esplorare posti nuovi e lontani dal mio habitat usuale
  • stare fuori casa per un numero di giorni sufficiente a farmi dimenticare la routine quotidiana
  • l’opportunità di gustare del buon cibo
  • non spendere una fortuna
  • l’attenzione e l’approccio etico che ho notato da parte degli organizzatori verso una serie di aspetti di cui condivido l’importanza: la sostenibilità, la destagionalizzazione del turismo, la trasparenza e più in generale la comunicazione; ultimo ma non per ultimo il coinvolgimento del territorio nell’accezione più ampia del termine.

Un punto di forza notevole del Cammino Materano è senz’altro il sito web ufficiale, che contiene molto materiale: ovviamente i percorsi, l’elenco delle strutture convenzionate, una breve descrizione di ogni tappa, e anche le informazioni di base per orientarsi nell’offerta turistica, culinaria, folkloristica e naturalistica di cui Puglia e Basilicata sono ben dotate.

Volendo camminare per almeno un paio di settimane ho deciso di non limitarmi a una singola via, ma ne ho programmate due, una di seguito all’altra: la Via Peuceta da Bari a Matera e a seguire la Via Ellenica da Matera ad Alberobello (cioè “al contrario”), con in mezzo una giornata di riposo per visitare Matera e devo dire che il piano ha funzionato alla perfezione

Come si dice in questi casi: il resto è storia. Buon cammino!

Un giorno per visitare Matera

Cosa ho fatto e visto da camminatore con un giorno libero

Matera in un giorno

Differenze con il Cammino di Santiago

Una volta per tutte, sono due cammini diversi: ecco perché

Tutte le differenze

I file GPX

Cosa sono e come si usano offline con l’app adatta

Mini-guida file GPX