Tra le spine fino al Riparo di Masseria Urbana

Tra Massafra e Crispiano ci sono 18 km, inizialmente tra ulivi secolari e vigneti assolati, poi nella gravina di Triglie dove la vegetazione si fa molto fitta e le piante spinose rendono indispensabile usare pantaloni lunghi, poi di nuovo all’aperto sull’asfalto tra ulivi e tenute agricole.

A Crispiano alloggio all’ostello “Riparo di Masseria Urbana”, che il proprietario Marcello – pellegrino vero, disponibile e generoso – ha arredato e attrezzato con tutto il meglio che un camminatore possa desiderare (compresa una lavatrice). Non solo la struttura è zeppa di dettagli molto curati e arredi ben selezionati, ma c’è anche un giardino interno con una zona relax che fa solo venire voglia di riposare all’ombra del carrubo. Unico ospite, la camerata è tutta per me.

A Crispiano non c’è granché da fare o da vedere e quindi mi limito a ricaricare le forze in vista dell’ultima tappa.

Per la cena opto per il menu del pellegrino da Tutto Buono (20€, piatti abbondanti).