Il Cammino Materano è un viaggio nella natura, lontano dalle zone urbane, per cui è normale che ci sia la possibilità di trovare animali dato che attraversiamo il loro habitat naturale e in qualche modo siamo ospiti a casa loro.

Gli animali a cui bisogna prestare più attenzione sono i cani, ma anche serpenti e ragni non mancano. Quest’ultimi sono ovviamente non aggressivi, però può essere fastidioso trovarne in gran quantità quando si attraversa un bosco pieno delle ragnatele su cui sono appostati; ad ogni modo con un po’ di accortezza si può tranquillamente evitare di trovarseli in faccia, ad esempio togliendo le ragnatele con i bastoncini da trekking prima di passare, se li avete.

I serpenti non si curano dell’uomo e appena ne avvertono la presenza si dileguano, e comunque io non ho mai incontrato vipere ma solo altre specie.

Per i cani, invece, bisogna essere cauti soprattutto se si tratta di cani pastore che sorvegliano un gregge (a me è capitato). In questo caso non ci sono alternative: bisogna restare il più lontano possibile da loro e dalle bestie al pascolo.

Può anche capitare di trovare qualche randagio, ma non è detto che siano aggressivi; a me è capitato di essere avvistato da lontano e rincorso per da un gruppo abbaiante, che però dopo qualche metro verso di me ha deciso di ignorarmi e lasciarmi passare senza nemmeno più guardarmi.

Infine, come in qualsiasi campagna del mondo, ci possono essere altri insetti come zanzare, zecche, moscerini e formiche, contro i quali bisogna usare l’abbigliamento adatto, eventuali repellenti, e soprattutto una buona dose di buon senso.